ADHD
DISTURBO DA DEFICIT DI ATTENZIONE E IPERATTIVITÀ
Neuro Psicomotricista a Rovereto – dott.ssa Silvia Lazzarini
L’ADHD è un disturbo neuroevolutivo e consiste in un pattern persistente di disattenzione, iperattività e impulsività, riscontrabile prima dei 12 anni, che interferisce con il funzionamento e lo sviluppo del bambino in più contesti della sua vita (DSM-5).
Come si manifesta l’ADHD nei bambini?
Il bambino fatica a rispondere alle richieste del contesto esterno e ad orientare efficacemente le sue azioni nelle relazioni con i pari, con i genitori e con gli adulti. Nascono così importanti difficoltà a livello di autostima sia per il bambino, che per la famiglia che non riesce a capirlo. È dunque fondamentale individuare le principali manifestazioni comportamentali, che possono essere:
- difficoltà a mantenere l’attenzione nei compiti scolastici o nelle attività di gioco;
- a scuola, difficoltà a gestire i tempi di attesa e il turno;
- presenza di un continuo movimento;
- frequente abbandono del proprio posto in classe;
- difficoltà ad adeguarsi alla conversazione con gli altri, spesso interrompe o non ascolta;
- eccessiva loquacità;
- scarsa percezione del pericolo con presenza di frequenti incidenti
- presenza di comportamenti aggressivi/provocazioni;
- senso di inadeguatezza e scarsa fiducia nelle proprie capacità.
ADHD: l’intervento in neuro psicomotricità
Un bambino con ADHD è sì, un bambino che si muove continuamente ma, di fatto, senza uno scopo preciso. Un primo focus dell’intervento neuropsicomotorio è quindi la creazione di un vissuto corporeo positivo, in modo da modificare la percezione di sé e la percezione che gli altri hanno nei suoi confronti. La neuropsicomotricità ha un importante ruolo anche nel sostegno delle funzioni esecutive che regolano i processi di pianificazione, controllo e coordinazione del sistema motorio e cognitivo.
Nello Studio di Psicologia del dott. Michele Facci la presa in carico del bambino con ADHD è multiprofessionale e il lavoro sinergico mira al rilassamento, contenimento, autoregolazione, concentrazione e attenzione. L’equipe fornisce consigli pratici a genitori e insegnati sulla gestione quotidiana del bambino, dalla modalità di gioco al metodo di approccio nella relazione e nella risposte dei comportamenti inadeguati.